Blog NEWS (13/05/17)

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domenica 25 settembre 2011

"Dedicato a tutti quelli che stanno scappando"

Dalle preferenze espresse nella colonna alla vostra destra, è facile dedurre che uno dei miei film preferiti, se non addirittura “il” preferito, è senza dubbio Mediterraneo di Gabriele Salvatores.
Un film del 1991, vincitore quell’anno del premio Oscar per il miglior film straniero, che racconta con leggerezza e acume, grazie ad una straordinaria sceneggiatura, spumeggiante e quasi teatrale, le avventure di un gruppo eterogeneo di nostri soldati mandati a presidiare, nell’estate del 1941, una sperduta isoletta greca del Dodecaneso.
Ebbene, da allora ho sempre desiderato andare a visitare questo piccolo paradiso, il cui nome attuale è Kastellorizo, allora Megisti, dove ogni angolo, ogni piazzetta mi ispirava un senso di pace e serenità.
Quest’anno finalmente ce l’ho fatta!
Arrivati a bordo di un aeroplanino a elica, l’unico in grado di atterrare nel piccolo aeroporto dell’isola, dopo un breve tragitto in auto pubblica, ci siamo ritrovati in un magico porticciolo circondato da vecchie case colorate, quasi tutte ristrutturate nella classica architettura locale, digradanti dai colli verso un mare verde e cristallino. L’atmosfera del luogo è fantastica. Nessuna auto; barche a vela e a motore, sia da pesca che da diporto, ormeggiate lungo il molo, in alcuni punti quasi a ridosso dei tavolini di taverne e bar frequentati a tutte le ore da turisti e gente del posto. Movimenti languidi e rilassati sotto un sole implacabile e un po’ afoso fin dal primo mattino. Nei vicoli tra una casa e l’altra, sul promontorio che divide le due baie, quella principale di Megisti e quella di Mandraki, lungo le ripide scalinate verso il Paleokastro, sulle terrazze e sui muriccioli adibiti a solarium con accesso al mare, a due passi dalla casa di Vassilissa…

...Vedi Slideshow definitiva alla pagina FOTO!


Basta così, altrimenti la nostalgia e il contrasto con la dura realtà di tutti i giorni diventano mal sopportabili. Aggiungo qualche foto a mo’ di assaggio, in attesa del video e della slideshow definitiva.