In alcuni recenti post ho accennato
all'importanza sempre maggiore che riveste il connubio musica-web. Di giorno in
giorno, mi rendo conto di quante possibilità offra il pianeta INTERNET, sia
come potente mezzo di comunicazione di massa, purtroppo spesso anche in
negativo, sia come terreno fertile per lo sviluppo di imprese e progetti
creativi; non per niente divenuto per molti anche opportunità di lavoro e fonte
di guadagno.
In questi giorni ho la fortuna di
assistere, praticamente in diretta, alla nascita di una nuova stimolante e
ambiziosa iniziativa: il debutto del sito di CONTACT MUSIC (questo è il link
diretto).
Come definito dagli stessi creatori, si
tratta di un social/talent/network che si ripromette di dare visibilità a nuovi
giovani artisti, musicisti, compositori, cantanti e anche parolieri, rendendo pubbliche
e fruibili in streaming le loro opere, nonchè mettendoli in contatto, dopo
opportuna selezione, con musicisti già affermati, case
discografiche, produttori, editori, ecc.
Il tutto, finalmente e fortunatamente,
restando al di fuori del famigerato circuito televisivo dei talent show e di
tutte le baggianate del genere, che nulla hanno a che fare con l'ARTE della
musica.
Come ho già avuto modo di dire,
gironzolando per i siti internet specializzati, si possono incontrare
fantastici musicisti, anche geniali nella loro varietà di proposte compositive,
che sono lontani anni luce, artisticamente e qualitativamente, dai modelli di
successo come ... ops! Non me ne viene in mente neppure uno!
Tutti i cultori della musica over 50 sanno
bene che bruciare troppo le tappe, grazie a TV, pubblicità, Social network,
bypassando troppo velocemente la classica e insostituibile gavetta, non può
portare a prodotti di qualità destinati a durare nel tempo e nella memoria degli
ascoltatori.
Leggendo le biografie, che oramai impazzano, e le interviste dei
vecchi dinosauri del rock internazionale o della canzone d'autore italiana, ci si rende conto di quanto sangue abbiano sputato
sui piccoli palchi di mezzo mondo, nelle sale prove di periferia, correndo
dietro a piccoli contratti capestro o addirittura in misere autoproduzioni,
sbavando per un piccolo ruolo di supporter in concerti di grandi artisti.
I
giovanissimi musicisti e cantanti sparati fuori già con un contratto in mano
dai disgustosi talent show televisivi non lasceranno mai tracce indelebili nella
storia della musica.
Se non interpreto male, la filosofia di
CONTACT MUSIC è proprio questa. Dare la possibilità a giovani musicisti di valore di
farsi apprezzare e conoscere NONOSTANTE la TV e tutte le facili e allettanti
scorciatoie (=trappole) del mercato musicale contemporaneo.