Due cose si ripetono immutabili nei secoli dei secoli a Capodanno: il discorso del Presidente della Repubblica di turno, infarcito di luoghi comuni, retorica da quattro soldi, ipocrisia e faccia tosta (Caro Pertini, quanto ci manchi!), e il Concerto di Capodanno dell'Orchestra filarmonica di Vienna con le musiche di Strauss.
Quest'anno, finalmente, una novità.
Il discorso di Capodanno di Natalino Balasso!
Ormai in Italia solo i comici sembrano credibili!
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