Mi piace ogni tanto ripensare ai
bei film che ho visto negli ultimi tempi. Alle sensazioni piacevoli, alla
commozione, agli stimoli intellettuali, al divertimento, ai rimpianti, alla
pelle d’oca, a tutto quel miscuglio di sentimenti che vengono evocati o
scatenati dalla visione di una bella storia sul grande schermo.
Così mi sono preso la briga di
stendere un elenco molto personale, con i titoli a mio giudizio più meritevoli
di attenzione, fra i film visti nelle ultime stagioni.
2008:
· Il
papà di Giovanna (Un Pupi Avati sopra le righe)
· Giù al Nord
· Giù al Nord
· Changeling (Clint Eastwood e una magnifica
Angelina Jolie che regge quasi da
sola 2 ore e mezza di film; finalmente una
bella gnocca che sa recitare…)
· Il
giardino di limoni
2009:
· The reader (Commovente, intrigante,
originale; con una grande interpretazione di Kate Winslet)
· Gran
Torino (Semplicemente ancora Clint Eastwood… e due!)
· Basta
che funzioni (Semplicemente Woody Allen…)
· Bastardi senza gloria
(mescolare una dose di Quentin Tarantino, una dose di 2° guerra mondiale, una
dose di persecuzione di ebrei, due dosi di nazisti spregevoli, una spruzzatina di
eroi alleati, tre o quattro grandi attori, shakerare e voilà…)
2010:
· Invictus (Semplicemente
ancora Clint Eastwood, questa volta un po’ retorico… e tre!)
·
Il segreto dei suoi occhi
·
Hereafter
(Semplicemente ancora Clint Eastwood… e quattro!)
· La donna che canta (Il
dramma della Palestina mai rappresentato così realisticamente e crudemente. Da
vedere in apnea.)
2011:
· Io sono Li (la
difficile vita di un’immigrata cinese in formato poesia.)
· Contagion (Uno
scenario futuribile, scientificamente plausibile e storicamente credibile.)
· Una separazione (La crisi di una coppia nel
moderno Iran. Ritratto umano senza confini. Bellissimo.)
·
Miracolo a Le Havre
·
Midnight
in Paris (Semplicemente Woody Allen… e due!)
·
The artist
· La chiave di Sara (La deportazione di una delle
tante famiglie di ebrei francesi da parte della stessa gendarmeria francese, per
compiacere gli invasori tedeschi. Un viaggio nella storia e nel proprio passato
visto da una prospettiva singolare. Commovente e affascinante.)
·
The help
·
The lady – L’amore per la libertà (Aung San Suu Kyi, L’unica
vera eroina dei tempi moderni.)
· Tutti
i nostri desideri
2012:
· Paradiso amaro
(finalmente un George Clooney bravo e convincente.)
·
Quasi amici
· Cena
tra amici (le prénom)
- Argo
Appare lampante che, nel recente
passato, l’anno più prolifico di belle storie risulti essere stato il 2011.
In un’altra occasione, magari, mi
potrò dedicare ai film più brutti. O no?
No, forse quelli è meglio
dimenticarli e basta.
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