Blog NEWS (13/05/17)

  • - The end of the game...
  • - Continua l'autunno: nuovo post.
  • - Nuove foto: autunno stagione magica!

mercoledì 1 gennaio 2014

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE E DISINTERESSE PER I CONNAZIONALI, parte seconda.

(QUESTA VOLTA É UN POST!)

La ministra Emma Bonino, di cui a pelle nutrivo una discreta stima, evidentemente mal riposta, ha fatto -dice lei- mari e Monti (l'ex primo ministro?) per riportare in Italia la moglie del dissidente kazako Shalabayeva della quale, a me come italiano in questo momento storico, non può fregare di meno, ma lascia marcire in un carcere indiano i due poveri marò Latorre e Girone, indiscutibilmente cittadini italiani e servitori dello Stato al 100%, in balia di un governo inaffidabile, di intrighi economici e di una magistratura in realtà forse migliore della nostra (ci vuol poco!), ma ben lungi dall'assomigliare a quella anglosassone da cui dovrebbe aver tratto doverosi insegnamenti in passato.

Vedi Link all'articolo seguente de Il Giornale.


Un eroico deputato italiano di origine magrebina, mi auguro regolarmente e democraticamente eletto, con iniziative eclatanti e grande spolvero mediatico, attira l'attenzione sulle condizioni di vita degli immigrati clandestini (e ancora in dubbio se considerare esuli politici, sfollati, perseguitati religiosi, vittime di guerra, morti di fame, semplici approfittatori o peggio, delinquenti comuni) nei centri di prima accoglienza di Lampedusa. Seguono immediata caccia al capro espiatorio e perentorie prese di posizione da parte delle massime autorità istituzionali (sic!).
Nessuna iniziativa altrettanto eclatante e degna di risonanza pubblica meritano invece i milioni di cittadini italiani disoccupati, sottooccupati, pensionati alla fame, studenti senza futuro, imprenditori onesti e falliti, commercianti vittime dello strozzinaggio delle banche o di Equitalia, oltre a tutti i suicidi, omicidi e stragi familiari per disperazione, perdita di speranza e senso di abbandono.
Anzi, per questi ultimi il nuovo anno sarà foriero di nuove tasse, nuove rivoluzionarie norme per reprimere la libertà personale, la libera iniziativa e complicare e inaridire ulteriormente la nostra misera vita quotidiana.
Tutto con decorrenza immediata e, possibilmente, effetto retroattivo. 
Per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti invece se ne parlerà nel 2017, forse...


BUON ANNO NUOVO!



Nessun commento:

Posta un commento